mercoledì 11 luglio 2007

UN POLLAIO DA FAVOLA!!!

Ragazze vi prego, che ridere!!!Stavo facendo fare i compiti al mio bimbo (non figlio) ed ecco apparire questa pagina che mi ha ammazzato!!!Alla fine i compiti se li è fatti da solo perché ridevo troppo…cavolo che caso!!!leggete la storia dedicata al mio pollaio preferito…e sottolineo che io non faccio parte delle gallinelle perché sono un animale un po’ più sofisticato e infatti non vivo con voi…LEGGETE LA FAVOLA DEDICATA AL POLLAIO Più “IN” CHE C’è…E CAPIRETE…buona lettura!

I PAVONI

Una volta i pavoni si divertivano un mondo. Giocavano, scherzavano, erano campioni del salto col cucchiaio, che è un gioco che si fa così: si prende un cucchiaio, si riempie con un sasso e si mette in bocca dalla parte del manico e si inizia a correre e saltare gli ostacoli: cespugli, fossati, anche torri a due piani. Ma guai se il sasso cade, il concorrente perde e sta fermo un giro.
Un giorno di maggio in cui i pavoni avevano deciso di sfidare le galline non trovarono neppure un sasso adatto. Così presero le uova.
La gara cominciò. I pavoni erano in testa. Con un salto avevano già superato il fico, il ciliegio, anche l’albero di mele, ma le galline dalle gambe corte erano riuscite a saltare solo la corda appesa nel cortile.
Allora i pavoni scoppiarono a ridere, e risero anche le oche che guardavano la scena. Ma ridir idi le uova caddero dai cucchiai e fecero una frittata.
Povere galline: furono così rallegrate d quella scena che si misero a baciare e abbracciare i pavoni, a dire che finalmente andavano in vacanza, perché di covare le uova non ne potevano più. Ma un brutto uomo, che passava di lì, disse che bisognava punire quella maleducazione. “Spassarsela con le uova, che vergogna! Da oggi sono proibiti tutti i giochi!” ordinò.
E per castigo chiuse le galline nel pollaio, le oche nell’ocaio e i pavoni nel giardino di casa. Allora i pavoni fecero la ruota. Si annoiavano così tanto a star lì impalati che si misero a gonfiare le piume, a passeggiare piano e impettiti. E a furia di pavoneggiarsi diventarono più vuoti di una noce di maggio.
Ma un giorno forse i pavoni troveranno il coraggio e allora scapperanno dal giardino degli uomini. E poi con la ruota andranno lontano nel paese dei giochi di agosto ( sarà grisolia?), che sta sempre avanti, al semaforo a sinistra, e si chiama Arrivo Arrivo! Alzi la mano chi sa dov’è.




VI INVITO A SCRIVERE QUALCOSA PER DEFINIRE LE IMMAGINI E A CERCARE UNA MORALE DI STA STORIA…SECONDO ME CI RITRAE BENE:
innanzitutto ci si rompe a covar le uova, nel senso che le uova simbolicamente rappresentano la routine, le delusioni e gli impegni continui…poi c’è la voglia di vacanza che ogni estate e capodanno ci ha unite sempre più; infine la voglia di gioco, scherzo e divertimento, che in realtà con voi non mancano mai!!!l’unica cosa è che non voglio star sola nel giardino a far le ruote e a diventare vuota come una noce…anzi un po’ mi voglio svuotare: quest’estate mi disintossico ( non dall’alcool come pensate voi maledette avvinazzate) ma dalla SERIETA’…E’ la mia estate di passaggio e mi voglio divertire al massimissimo!!!L’uomo che spesso ci divide è…mio papà che non vuole che esco con la Ges perché ritiene mi porti sulla cattiva strada…ahahah!!!

Annalisa…THE PAVON!!!

PS: Per il commento sulla festa della Elieli vai al post della Ges!

5 commenti:

Vale ha detto...

che ridere questa storia..ci ha tirate in ballo tutte!!però è troppo presto per commentare decentemente ora..facciamo che torno tra 1 po'...più ispirata!!

Vale ha detto...

la descrizione del pavone mi fa morire, la parte in cui scoppiano a ridere x la goffaggine delle galline mi fa rivedere te nei tuoi momenti migliori..quando nn ti fermi più e tra aneddoti, dialetti,mimi e faccine fermare le tue risate è impresa fallita in partenza!!!
e ti immagino anke quando camminano lenti,impettiti e fanno la ruota, la solita esibizionista!ma la noce vuota..beh, direi proprio di no..nemmeno nei sogni(anzi incubi!)solo se la interpreti come hai detto tu posso accettarlo!
io so dov'è ARRIVO ARRIVO...in ogni posto in cui c'è il pollaio, meglio se al completo!
x quanto riguarda la morale. direi che non importa se sei gallina, pavone o cappone..ALZATI E CORRIIIII!!!! ahahah..nn è molto logico,vero?ma non credo di poter fare di più..nn oggi!!! hihihih

Laura ha detto...

Io vorrei far notare bene l'immagine della gallina, mi fa troppo ridere! E, Vale, la tua interpretazione di "arrivo arrivo" mi piace troppo! Baci!!!

Anonimo ha detto...

Anche a me e alla Ges sono scese le lacrime dalle risate...be in realtà forse non abbiamo ben afferrato il senso della storia..o forse ormai il british humor si è impossessato di noi e ridiamo solo a sobrie freddure (nooo...non è così tragica come sembra..siamo solo stanche del lavoro e assuefatte dall'odore di Frappuccino...e di Kramello macchiato e di Mzrella pnini... - non siamo diventate analfabete di botto..qui lo pronbunciano veramente così! - )

Good night!
Manuè & Ges

Annalisa ha detto...

vale mitica lettura perfetta!!!dai sembra proprio fatta per noi ciao..manuè comunque tu scrivevi da dislessica anche qua, leggi i tuoi vecchi commenti...