
Non avevo mai letto niente di quest' uomo (anche se sono un'estimatrice del film la leggenda del pianista sull'oceano tratto da Novecento, suo racconto).
Sabato ero in caccia di libri e non trovando il romanzo di Pennac che stavo cercando, ho girovagato e tra le mie mani ho trovato Castelli di Rabbia...perchè non prenderlo!!!
(Poi ho comprato un libro chiamato figli di Matusalemme...qualcuno sa qualcosa su questo romanzo dal titolo biblico?).
Beh, è stato un viaggio!!! Sinceramante la trama mi è un pò sfuggita, infatti ogni tanto vagavo tra le pagine inebetita, ma ci sono passaggi che provocano veramente grandi emozioni, almeno dentro di me.
Quando leggo questi libri così fuori dalla normalità mi esalto, e nello stesso tempo divento triste: non riuscirò mai a scrivere un libro decente! E un'altra cosa...ho sempre pensato di essere una persona con una fantasia più che galoppante, ma questa gente è sinceramente fuori portata!!! Altro che viaggi ad occhi aperti, questi corrono su dei binari a noi poveri mortali, totalmente sconosciuti. Come un pò Palahniuk, un altro personaggio da massimo rispetto. E il mitico insuperabile Gabriel Garcia Marquez di Cent'anni di solitudine. Oh Dio, inizio ad avere bisogno di rileggere quel libro, necessito linfa vitale...e necessito estraniazione momentanea dalla vita giornaliera.
Cosa sarebbe il mondo senza la fantasia? Senza film? Senza libri??? I suicidi triplicherebbero e nessuno farebbe più figli. nessuna fantasia, nessuna speranza, nessun futuro.


Le nostre urla di lucida follia rieccheggiarono nelle calate di CompraUnPorto, svelando la nostra presenza al nemico, che ormai era pronto a sferrare il suo più letale attacco: il congelamento iniziò presto e tutte fummo spaventate, e realizzammo infine di essere cadute nell'astuta trappola di Gelo, che trascinandoci per le strade ci aveva reso insensibili e prossime alla morte. 



Baiser de l'Hôtel de Ville, 1950 Robert Doisneau









