sabato 14 febbraio 2009

Il prezzo dell'amore

Questo inutile giorno, simbolo del consumismo: vi prego ditemi che lo odiate!!! Va bene, è vero che io sono single e quindi potrei detestarlo anche per altri motivi, ma credo che ci siano tante coppie convinte che San Valentino sia UNA CAGATA PAZZESCA (citazione fantozziana).


Partendo dal discorso San Valentino, regali e soldi, l'altra sera ho assistito ad un documentario alquanto interessante: il prezzo dell'amore. Si parlava principalemtne del mercato dei fiori e dei diamanti.

FIORI: il mercato americano dei fiori si rifornisce principalmente mediante importazioni dalla Colombia; qui migliaia di serre e appezzamenti sono impegnati nella produzione di rose (oltre che di cocaina), e questa potrebbe essere una situazione postitva per i colombiani, purtroppo conosciuti solo come i maggiori esportatori di stupefacenti. MA non c'è rosa senza spine: infatti questi poveracci che lavorano all'interno di queste aziende non hanno nessun diritto, niente assistenza e per di più sono soggetti a pesticidi altamente nocivi, che con gli anni provocano tumori, leucemie e altre malattie, ovviamente mortali. Ma il business chiama, e soprattutto a san valentino gli americani spendono miliardi di dollari in fiori: quindi i colombiani muoiono per 30 cent di dollaro all'ora.


DIAMANTI: passiamo ad un altro commercio. Miliardi e miliardi dollari. Guerra e morte. Ecco il riassunto. Si parte dal 1991, con la guerra civile che ha sconvolto il Sierra Leone, paese ricco di miniere diamantifere. I ribelli del RUF una bella mattina decidono di impossessarsi delle zone con un alto tasso di diamanti del sottosuolo (la loro scusante era liberare il popolo da un governo corrotto) e rovesciare il governo; così entrano nella capitale Freetown e sparano a qualsiasi cosa si muova. Questa guerra ha causato 200000 vittime tra i civili, i bambini venivano utilizzati come soldati e migliaia di persone sono stata schiavizzate per la redditizia attività di estrazione dei diamanti, nella regione di Kono. Ovviamente il commercio di diamanti durante la guerra civile era vietato, ma le ragazze occidentali desideravano ancora un anello luccicante al dito, e i magnati delle pietre preziose hanno trovato il modo per continuare a smerciare diamanti provenienti dal sierra leone, i cosidetti bloody diamonds: venivano spacciati come diamanti liberiani (potente vicino che supportava il ruf). Dopo 8 anni di guerra civile, la situazione non è di certo migliorata per i poveracci che lavorano setacciano i letti di un fiume alla ricerca di un diamante, sfruttati e sottopagati. (vi consiglio la visione del film Bloody Diamond)





L'amore però non c'entra, quindi per un minuto voglio credere nei sentimenti e abbandonare il cinismo: chi di voi non vorrebbe un bacio del genere???



Baiser de l'Hôtel de Ville, 1950 Robert Doisneau

1 commento:

Vale ha detto...

Quando mi hai detto di aver postato su San Valentino in maniera cinica non credevo di leggere un post così.
Sinceramente credo che le problematiche sollevate rimangano contestabili e orribili in ogni momento e non è di certo la festa degli innamorati che peggiora le condizioni pessime di vita e umanità di alcuni paesi..
A livello globale e di noi "comuni mortali" ci sarà un incremento di vendita di fiori e simili pensierini il 14 febbraio, ma se pensiamo a chi di soldi ne ha davvero tanti e spesso li spende in regali come diamanti, gioielli, fiori e quant'altro..beh, ci rendiamo conto che sono cose all'ordine del giorno e che quindi per quei poveracci che guadagnano una miseria lavorando in condizioni a rischio, che vengono arruolati e sterminati per compiacere i capricci di chiunque, che sia San Valentino o un insignificante giorno di un Santo qualunque non cambia di certo le cose.
Per quanto mi riguarda non sono di quelli che festeggiano questa festa se non con un "auguri innamorato mio"!!! tant'è che l'idea di un regalo mi è passata per la mente ma non l'ho poi concretizzata..ma non nascondo che ricevere un pensierino cioccolatoso mi abbia fatto piacere... ma mi farebbe piacere in qualsiasi giorno dell'anno!

ps: confermo...bello il film che hai consigliato!