sabato 16 gennaio 2010

Gone are the days of rainbows

For the sea will swallow up the mountains
And the sky, will throw thunder-bolts and sparks
Straight to you
But I'll come a-running
Straight to you
For I'm captured
One more time



Perché il mare ingoierà le montagne
E il cielo scaglierà fulmini e scintille
Dritto verso di te
Ma di corsa io verrò
Dritto verso di te
Perchè sono catturato
Ancora una volta


N.C.

domenica 10 maggio 2009

LA FESTA DELLA MAMMA


Tanti Auguri a tutte le Mamme!!
GRAZIE a questi angeli custodi in carne ed ossa, creature speciali così forti, instancabili e sensibili che in mille modi e situazioni ci accompagnano e ci sostengono nella vita.
Vale

mercoledì 29 aprile 2009

La violenza...degli AGNELLI

E' da qualche tempo che ho intenzione di postare un trailer di un film che mi ha molto colpito: un gioiello dell'horror neorealista, una perla nella desolazione del cinema contemporaneo, una lume che ancora mantiene le nostre speranze e abbevera le nostre anime, vogliose di arte e poesia.

Eccolo dunque, la perla nera, l'alfa e l'omega della cinematografia...BLACK SHEEP - pecore assassine: semplicemente un capolavoro.


martedì 14 aprile 2009

All facciazza di chi rideva di me...

Sottotitolo (suggerito da Daniel): Vaff*** Ges!! - io mi dissocio -

Son due anni che ogni tanto torno alla carica con la super proposta "gita a Vigevano"...e per due anni tutti mi hanno riso in faccia chiedendsi il motivo di questa fissa, cosa ci sarai mai di bello a Vigevano?!?!?!? soprattutto le comari Ges e Eli, convinte che io fossi una povera pazza a cui dire "si brava", dare una carezza in testa, una pacca sulla spalla e sperare che passasse il momento di crisi!
Beh, la Pasqua 2009 mi ha presentato un bel pomeriggio di sole, una meta vicina e un compagno d'avventure che per compassione o passione ha deciso di accontentarmi!
Un'oretta di macchina, parcheggio facile facile ed eccoci nella meravigliosa piazza della città su cui si affacciano il Duomo e più in alto il castello! Una bella cartolina!


Ci sono anche tante bancarelle di prodotti gastronomici e un sacco di gente che passeggia...noi seguiamo la corrente e ci troviamo nel castello, una visitina alle scuderie, a seguire la mostra di alcune opere di Leonardo un giro per il museo della scarpa..con un sacco di curiosità (Vigevano è famosa anche per l'industria delle calzature)

Terminiamo il pomeriggio con una toccata e fuga ad un mulino ad acqua li vicino e ci dirigiamo a Milano zona navigli per un aperitivo abbuffo (strano!!). C'è aria d'estate con tante gente che passeggia e l'abbandono delle giacche pesanti, voglia di caldo e di vacanze!
ore 23.00 ci attende una bisca in taverna...un'estenuante partita a poker terminata alle 3 di notte..io da semplice spettatrice devo proprio dirvi cosa mi sono rotta!?!??!?! diciamo che una volta capito il meccanismo e fatta qualche mano ero più che soddisfatta, avrei tagliato almento 2 orette di partita! Certo..parla una che ne capisce davvero poco, quindi assolutamente di parte!!
Ora devo pensare alla prossima meta..e badate voi che ridevate di me... sarà un'altra piacevole sorpresa!!!

martedì 24 marzo 2009

Da Sora Gemma

Ho trovato quest'immagine sulla rete...e l'ho trovata davvero divertente!

Ma soprattutto: Agevolazioni per il giovanotto di primo pelo!!!AHAHAHAHAAH





mercoledì 18 marzo 2009

...

Questa volta nessun grande pensiero, neinte grandi parole o proclami.
Solo le mie parole: concedetemi lo sfogo, sono state soffocate per lungo tempo, senza poter volare davvero in alto.

Ora posso finalmente alzarmi e non sentire le catene che pesano sulle mie spalle, posso dormire senza che il senso di colpa compia il suo infimo dovere.

Posso finalmente chiudere un capitolo, che in maniera poco responsabile avevo già chiuso qualche anno fa, ma ora l'ho fatto definitivamente.

Non posso dire di essermi impegnata, non posso dire di essermela meritata, ma posso dire di avercela fatta...vorrei stringermi la mano e capire come cavolo ho fatto! Con la mia malavoglia e la mia specialità nel perdere tempo! Beh per questo mi tirerò una bella pacca sulla spalla.

E ora? Che ne sarà di me? Ho la vita davanti che mi aspetta, spero in discesa. Basta con le ardue salite...voglio che il sangue si surriscaldi nelle mie vene, voglio solo aspettarmi il meglio, e non voglio accontentarmi degli avanzi.

Forza destino...aspetto impaziente la tua sfida!

Parole disconnesse molto disconnesse...forse sono io ad essere disconnessa: spero di rimanere sempre sulle frequenze sbagliate.

lunedì 16 marzo 2009

No alarms and no surprises, please

A heart that's full up like a landfill
A job that slowly kills you
Bruises that won't heal
You look so tired and unhappy
Bring down the government
They don't, they don't speak for us
I'll take a quiet life
A handshake of carbon monoxide
No alarms and no surprises
No alarms and no surprises
No alarms and no surprises
Silent, silent
This is my final fit, my final bellyache with
No alarms and no surprises
No alarms and no surprises
No alarms and no surprises please
Such a pretty house, such a pretty garden
No alarms and no surprises
No alarms and no surprises
No alarms and no surprises please

venerdì 6 marzo 2009

Late Show with David Letterman

Non so se vi è mai capitato di assistere ad una puntata del Late show di David Letterman, un simpatico bontempone che non ha nessun pelo sulla lingua, e del suo compagno di marachelle/leader della band del programma Paul Shaffer.
Io ogni tanto ne guardo qualche stralcio, sia da youtube sia su rai sat extra, dove trasmettono ogni giorno la puntata del giorno precedente: ironia pungente, risate innescate dal nulla e sketch esilaranti.
Una puntata vi vorrei sottoporre, quella dell'11 Febbraio 2009, dove l'ospite intervistato da Letterman era Joaquin Phoenix...ve lo ricordate? Il Commodo del Gladiatore, il Johnny Cash di Walk the line (film stupendo).
Ecco qui come si presenta:



Io la prima volta che l'ho visto sono morta dal ridere: mugugna e non risponde praticamente a nessuna domanda...e alla fine dell'intervista David gli dice: "MI dispiace che tu non sia potuto essere qui stasera!". (E poi porge anche delle scuse a Farrah Fawcett, la quale, ospite in una puntata, si era comportata più o meno nello stesso modo di Phoenix, cioè assente e strafatta).

A questo punto però cala anche un pò di tristezza, perchè noi tutti amiamo il caro Joaquin, e vogliamo che torni a recitare come ai bei tempi di walk the line e non vorremmo mai vederlo morto stecchito a causa di un'overdose come il fratello River (RiP)...e qui forse casca l 'asino: rumors dicono che sia tutta una messa in scena. Starebbe recitando. Con questa barba fluente e questi occhialoni scuri. Solo una parte nulla più. Inoltre ha dichiarato di voler smettere di recitare e di voler passare alla musica (hip hop????). E Casey Affleck (fratello minore di Ben e cognato di Phoenix) annuncia di voler girare un film/documentario sul passaggio di Joaquin dal cinema alla musica...mmm...la faccenda si complica, anche perchè il caro Casey segue l'attore quasi cantante ovunque, ad ogni intervista o occasione pubblica...quindi, le voci che girano sono che i due stiano girando un mockumentary (mock:finto/simulato + documentary), cioè un finto documentario sul passaggio d'arte di Joaquin, per intenderci una produzione alla Borat.
Beh...la cosa non fa che stuzzicare i curiosi, quindi se qualcuno ha notizie fresche le posti...io seguirò gli sviluppi, e nel caso vi aggiornerò sulla vicenda!

mercoledì 25 febbraio 2009

Il consiglio del giorno

Oggi consiglio Baricco.

Non avevo mai letto niente di quest' uomo (anche se sono un'estimatrice del film la leggenda del pianista sull'oceano tratto da Novecento, suo racconto).

Sabato ero in caccia di libri e non trovando il romanzo di Pennac che stavo cercando, ho girovagato e tra le mie mani ho trovato Castelli di Rabbia...perchè non prenderlo!!!
(Poi ho comprato un libro chiamato figli di Matusalemme...qualcuno sa qualcosa su questo romanzo dal titolo biblico?).

Beh, è stato un viaggio!!! Sinceramante la trama mi è un pò sfuggita, infatti ogni tanto vagavo tra le pagine inebetita, ma ci sono passaggi che provocano veramente grandi emozioni, almeno dentro di me.
Quando leggo questi libri così fuori dalla normalità mi esalto, e nello stesso tempo divento triste: non riuscirò mai a scrivere un libro decente! E un'altra cosa...ho sempre pensato di essere una persona con una fantasia più che galoppante, ma questa gente è sinceramente fuori portata!!! Altro che viaggi ad occhi aperti, questi corrono su dei binari a noi poveri mortali, totalmente sconosciuti. Come un pò Palahniuk, un altro personaggio da massimo rispetto. E il mitico insuperabile Gabriel Garcia Marquez di Cent'anni di solitudine. Oh Dio, inizio ad avere bisogno di rileggere quel libro, necessito linfa vitale...e necessito estraniazione momentanea dalla vita giornaliera.
Cosa sarebbe il mondo senza la fantasia? Senza film? Senza libri??? I suicidi triplicherebbero e nessuno farebbe più figli. nessuna fantasia, nessuna speranza, nessun futuro.

lunedì 23 febbraio 2009

Nella terra di Øllebrød

E' infine giunto il momento di narrare le avventure di quattro impavide giovini (Agnese,Elisa, Elisa,Valeria) che senza indugio esplorarono le fredde terre del Nord.

Ci recammo, nel lontano gennaio 2009, in quella parte di mondo chiamata terra di mezzo, nell'antica città di CompraUnporto, che alcuni, meschini e sornioni, chiamano Copenhagen. Tutto cominciò dal porto di Malpensa, nell'antico regno Italico: con le nostre armature, partimmo non sapendo cosa ci aspettasse: eravamo spaventate da terribili racconti di raminghi e creature diaboliche, nani e mezz'uomini, tali erano i vaneggiamenti di un uomo reso folle dalla sua stessa esperienza. Cercammo di tener traccia con una raffigurazione di questo importante incontro.

L'arrivo in terra sconosciuta fu alquanto sorprendente: eravamo altresì giunte nel regno degli Elfi: alti biondi e con lunghe orecchie argentate, così si presentarono a noi gli abitanti. E sentimmo la magica parola, da cui tutto comincia e in cui tutto termina: Øllebrød.

Così rinfrancate dall'amorevole fredezza degli scandinavi abitanti, prendemmo una diligenza che ci accompagnò nel centro della città: il gelo, furbo nemico, non si mostrò subito a noi, donandoci la gioiosa illusione di miti albe e confortanti crepuscoli.

Partimmo in esplorazione, e le scoperte furono più d'una, e purtroppo colei che vi racconta le avventure fu presa da leggiadro amor, e cadde in fallo alla vista di un uomo, tramutato in pietra, perchè in epoche passate tradì il popolo dalle lunghe orecchie. Ma le compagne fidate non lasciarono che l'incantesimo mi colpisse. Ma le sfide erano appena cominciate: ognuna di noi fu colta da strana euforia e sardoniche risate. Le nostre urla di lucida follia rieccheggiarono nelle calate di CompraUnPorto, svelando la nostra presenza al nemico, che ormai era pronto a sferrare il suo più letale attacco: il congelamento iniziò presto e tutte fummo spaventate, e realizzammo infine di essere cadute nell'astuta trappola di Gelo, che trascinandoci per le strade ci aveva reso insensibili e prossime alla morte.



Ma fummo prontamente salvate da una locanda, dove caratteristici personaggi allietarono la nostra nottata con danze e musica.




La notte portò consiglio e la giornata seguente uscimmo pronte per combattere con la fierezza nello sguardo il gelido rivale. Chiedemmo aiuto ad un abitante del posto, il gentile Principe Svande, che incontrandoci ci mostrò le efficaci tecniche per resistere contro gli efferati metodi dell'arcigno gelo.


Durante la nostra esplorazione ci spingemmo lungo le pendici più impervie della roccaforte danese e ci trovammo ad inchinarci davanti alla regina di quella Terra: da anni vigilava la costa in attesa del suo Re. Si narra che un turpe nemico cercò di decapitarla, ma Ella resistette mai doma nella sua postazione con le sue lunghe membra marine accovacciate sul triste scoglio.


Ci dissero infine dell'esistenza di un campo di ribelli, proprio nel mezzo della città, nel centro delle sue mura: tale Christiania si basava su principi di libero scambio e nessuna regola vigeva in quei territori. Gli abitanti erano soliti fumare una strana erba che, si dice, produca benessere e momentaneo stordimento. Ci addentrammo così all'interno di questo pianeta senza tempo, alla scoperta della Comune di Christiania: purtroppo non ci permisero di ritrarre i vecchi castelli e i solari murales. Su tutti vigiliavano canini destrieri con ghigni inquietanti.


Ci divertimmo poi in compagnia di Principe Svande nella notte, dove marinai e elfi non mancarono di mostrarci il loro coraggio di fronte a Gelo: lo sconfiggevano ogni giorno ridendo del barbaro nemico a suon di luppolo e appasionate copulazioni.






Con l'arrivo di Febbraio la nostra missione era così terminata: potrei narrare per ore le avventure che sono occorse in questa breve scoperta di una sconosciuta terra, ma la mano trema e l'occhio è stanco. Ricorderò sempre le ultime parole che sentimmo quando, con gioia per gli insegnamenti ricevuti e tristezza per la prematura dipartita, ci accingemmo ad abbandonare la mistica terra di mezzo: Øllebrød...e il sapere delle conoscenza invase le nostre anime.

sabato 14 febbraio 2009

Il prezzo dell'amore

Questo inutile giorno, simbolo del consumismo: vi prego ditemi che lo odiate!!! Va bene, è vero che io sono single e quindi potrei detestarlo anche per altri motivi, ma credo che ci siano tante coppie convinte che San Valentino sia UNA CAGATA PAZZESCA (citazione fantozziana).


Partendo dal discorso San Valentino, regali e soldi, l'altra sera ho assistito ad un documentario alquanto interessante: il prezzo dell'amore. Si parlava principalemtne del mercato dei fiori e dei diamanti.

FIORI: il mercato americano dei fiori si rifornisce principalmente mediante importazioni dalla Colombia; qui migliaia di serre e appezzamenti sono impegnati nella produzione di rose (oltre che di cocaina), e questa potrebbe essere una situazione postitva per i colombiani, purtroppo conosciuti solo come i maggiori esportatori di stupefacenti. MA non c'è rosa senza spine: infatti questi poveracci che lavorano all'interno di queste aziende non hanno nessun diritto, niente assistenza e per di più sono soggetti a pesticidi altamente nocivi, che con gli anni provocano tumori, leucemie e altre malattie, ovviamente mortali. Ma il business chiama, e soprattutto a san valentino gli americani spendono miliardi di dollari in fiori: quindi i colombiani muoiono per 30 cent di dollaro all'ora.


DIAMANTI: passiamo ad un altro commercio. Miliardi e miliardi dollari. Guerra e morte. Ecco il riassunto. Si parte dal 1991, con la guerra civile che ha sconvolto il Sierra Leone, paese ricco di miniere diamantifere. I ribelli del RUF una bella mattina decidono di impossessarsi delle zone con un alto tasso di diamanti del sottosuolo (la loro scusante era liberare il popolo da un governo corrotto) e rovesciare il governo; così entrano nella capitale Freetown e sparano a qualsiasi cosa si muova. Questa guerra ha causato 200000 vittime tra i civili, i bambini venivano utilizzati come soldati e migliaia di persone sono stata schiavizzate per la redditizia attività di estrazione dei diamanti, nella regione di Kono. Ovviamente il commercio di diamanti durante la guerra civile era vietato, ma le ragazze occidentali desideravano ancora un anello luccicante al dito, e i magnati delle pietre preziose hanno trovato il modo per continuare a smerciare diamanti provenienti dal sierra leone, i cosidetti bloody diamonds: venivano spacciati come diamanti liberiani (potente vicino che supportava il ruf). Dopo 8 anni di guerra civile, la situazione non è di certo migliorata per i poveracci che lavorano setacciano i letti di un fiume alla ricerca di un diamante, sfruttati e sottopagati. (vi consiglio la visione del film Bloody Diamond)





L'amore però non c'entra, quindi per un minuto voglio credere nei sentimenti e abbandonare il cinismo: chi di voi non vorrebbe un bacio del genere???



Baiser de l'Hôtel de Ville, 1950 Robert Doisneau

mercoledì 11 febbraio 2009

Elucubrazioni

Il mio umore è spesso soggetto a cambiamenti repentini, angoscianti momenti di disperazione si alternano ad euforia improvvisata e per nulla motivata.
Oggi, dopo una giornata di lavoro tranquilla e una veloce seduta dall'estetista, sono tornata a casa mi sono rilassata e ho sciaguratamente deciso di ammorbarmi la mente e di sotterrare l'umore leggendo alcune poesie di Emily Dickinson: una donna che credeva di più nella fantasia che nella realtà, e ha passato la vita rinchiusa nella sua cameretta partorendo poesie, ossessionandosi con storie d'amore mai vissute e impaurendosi per la Morte.

Sfogliando e leggendo ho trovato alcuni stralci che mi ha nno fatto pensare, eccovene uno:

"Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l'ombra ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita."

Da qui una riflessione ovvia: finchè rimaniamo nel nostro guscio, la nostra vita sembra sopportabile e a tratti quasi brillante, ma quando apriamo gli occhi e viviamo esperienze edificanti, tornare alla realtà quotidiana è difficile e tutto sembra più triste e grigio. Pensiamo ad un esempio banale...quando si torna dalle vacanze, la gente è depressa e l'angoscia attanaglia i nostri primi giorni di normalità.

Però a questo punto citerei un'altra poetessa di fama internazionale: mia madre. Nella sua infinta saggezza mi ha regalato un libro inserendo una dedica in prima pagina:

"Apprezza quello che hai e fanne tesoro"

E domani è un altro giorno.

lunedì 9 febbraio 2009

I numeri uno nelle verdure

Gb: cavolfiore inglese spodestato dai broccoli italiani


(ANSA) - LONDRA, 9 FEB - Prima i lavoratori, ora le verdure: l'Italia continua a spopolare nel Regno Unito: i broccoli nostrani spodestano il cavolfiore inglese.I britannici voltano le spalle al cavolfiore, indispensabile nel 'sunday roast', il tradizionale arrosto domenicale, e al pallido 'cauliflower' indigeno che, con carote e patate, e' presente in moltissimi piatti della tradizione britannica, preferiscono i broccoli italiani. Il Times annuncia una campagna per il ritorno alla verdura di identita' britannica.

...a me piace di più il cavolfiore, è un problema?

domenica 8 febbraio 2009

...che matrimonio!

Mi sono praticamente impossessata del blog...nessuno posta, quindi io continuo ad aggiungere interventi, anche se sono dubbiosa: qualcuno leggerà o guarderà quello che posto? Beh, sinceramente non sono interessata alla cosa, sono in un momento altamente comunicativo!

Guardatevi questo video...Fantastico

sabato 7 febbraio 2009

On the road

Un consiglio...leggetelo, perchè credo che tutti, almeno una volta nella vita, vorrebbero fuggire alla ricerca di qualcosa che non esiste.


"Perché per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano, come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni attraverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Oooohhh! "


"Because the only people for me are the mad ones, the ones who are mad to live, mad to talk, mad to be saved, desirous of everything at the same time, the ones who never yawn or say a commonplace thing, but burn, burn, burn like fabulous yellow roman candles exploding like spiders across the stars and in the middle you see the blue centerlight pop and everybody goes Awww!"


"On the road" un romanzo di Jack Kerouac (1957)

martedì 20 gennaio 2009

Domani gran giorno

Ciao a tutti!

Dato che nessuna utilizzo questo spazio lo faccio io...per dire a tutti che domani finalmente arriva la tanto attesa e desiderata V Satgione di LOST...sto fremendo ragazzi, e non vedo l'ora di vedermi la doppia premiere. La mia storia con questa serie è abbastanza recente: quando il telefilm iniziò, guardai svogliatamente la prima puntata, ma senza grande interesse.
Diciamo che tra i miei progetti c'era quello di mettere in bacheca la visione di questo capolavoro, ma il tempo passava, le serie si susseguivano e io continuavo sulla mia strada votata alla verginità lostiana.
Ma...un bel giorno iniziai a lavorare in un ufficio di pazzi sciroppati: queste persone ormai nel tornado della schizofrenia alla mago di oz mi hanno trascinato in questo mondo iniziandomi alla serie.
Risultato: ho guardato 4 serie in un mese circa sparandomi anche 4 episodi giornalieri. Ero diventata una drogata di Lost, e mia madre mi voleva spedire a San Giminiano.

Ora sono un'esperta: anche se sinceramente non ho ben capito la storia degli orsi polari, quella dei due personaggi inutili seppelliti vivi, quella di Aaron, quella di Locke, quella dell'Isola che se ne va con una rotella, quella che dal polo nord passi nel deserto del Sahara...insomma, sceneggiatori di lost, prendeteci ancora per il culo, perchè noi godiamo di questi momenti fantatstici, e soprattutto godiamo nell'inventare nuove teorie ogni giorno!

E i personaggi? Vogliamo parlare di Sayid? e di Desmond...see ya in another life brotha!

Beh, non annoio oltre con la mia passione maniacale per questa serie, ma do un consiglio alle persone che come me amano le storie in bilico tra realtà e fantasia, le storie dove gli eroi non lo sono veramante, le storie dove tutto può succedere, le storie dove il trip psicologico è all'ordine del secondo...andate immediatamente a recuperarvi la prima serie...e attenti alle controindicazioni!


Un grazie ad Angela ed Emanuele: gli iniziatori.

Eccovi il promo della stagione (attenzione contiene un SACCO di spoiler..ovviamete):

domenica 18 gennaio 2009

Come ai vecchi tempi...

Povero il nostro blog abbandonato! Purtroppo come già accennato in un post precedente gli impegni sono serrati e tutte noi siamo prese nel barcamenarci in questa dura vita: sono motlo lontani i tempi in cui l'unica cosa veramente importante era divertirsi e trovare piacere l'una nell'altra. Ora siamo tutte sul nevrotico isterico, tante con fidanzati da gestire, relazioni fasulle da smentire, e giornate interminabili da portare a termine.

Ma...venerdì sera, qualcosa è brillato di nuovo...l'occasione era ovviamente un compleanno, quello della sottoscritta e della sua compagna di vecchiaia Vero!
Appuntamento al Puerto Alegre per una serata di risate e auguri: c'era una vaga paura per la location, in quanto temevo il peggio per il tipo di musia...niente latino fortunatamente.
Io e Vero indossavamo due fantastiche corone da debuttanti comprate niente meno che in un fantatsico everything 1 pound in un malfamato sobborgo londinese, e diciamocelo, facevamo la nostra porca figura.
Dopo l'arrivo di quasi tutti gli ospiti (ovviamente mancava all'appello mio fratello con combriccola al seguito: abbiamo un sacco di cose in comune io e lui!) è iniziata la vera FIESTA...pasticcini, pizzette, salatini e frittelle accompagnati da tre bottiglie di spumante. A seguire il solito cinema per l'apertura delle bottiglie e per la distribuzione di pani e pesci al popolo intero.
E infine, è arrivato il momento migliore della serata: scoprire cosa avevano architettato questa volta quelle menti diaboliche e perverse come regalo di compleanno.
La Vero è diventata accompagnatrice ufficiale, con tanto di pass, della Doraemon (una squadra di calco che ormai ha raccolto migliaia di affezionati al suo seguito) e io...protagonista di un album di figurine!!! Ragazzi, è stato bellissimo: il mio biglietto consisteva in un mega ges stickers album, con una mia immagine in copertina alquanto equivoca, con allegati pacchetti stile panini: al suo interno varie sezioni ripercorrevano momenti di vita con delle card già posizionate e altre contenute nei pacchetti da attaccare ( a proposito, se mi mancano delle figu a chi richiedo i numeri mancanti???ahahahah). Accorrete, dicono sia uscito anche in edicola...troverete la sexy ges, la ges nelle sue vacanze mondane, la ges e il suo tragico rapporto con gli psicopatici dell'altro sesso, la ges e le sue facce da imbecille, la ges tossica, e molto altro ancora!!! Beh, che dire...GRAZIEEEEEE
E ovviamente anche il resto del bottino è stato fantasticoooo...eccoci nella prossima immagine io e Vero cariche cariche di doni:


Proprio belle!!!!





E come dimenticare il regalo dei baldi giovani amanti delle mie amiche?? Un fantastico libro di Palahniuk, un uomo che io quasi venero ormai, GRAZIE TOSI, avete fatto centro! Allego anche in questo caso un immagine per mostrare il mio grado di deficienza che peggiora con gli anni!

Quindi, ringrazio tutti quanti per la bella serata fatta di risate, battute, affetto e anche un pizzico di nostalgia.


Agnese

domenica 4 gennaio 2009

BUON 2009

A tutto il pollaio e a tutti coloro che ci leggono auguro un Meraviglioso 2009

Vale

martedì 16 dicembre 2008

NATALE!


Ciao a tutti!

Il pollaio latita dal blog e non solo... siamo tutte impegnate tra lavoro, studio, lavoro & tesi, lavoro & esami, compere natalizie, spettacoli di danza, casa da rassettare, corsi, lezioni...
Ma ce la faremo a incontrarci per scambiarci gli auguri di Natale?!?! Sì dai!!!
Ci troviamo tutti da Claudia... ti invadiamo la taverna ok?!
BACI!!!

domenica 26 ottobre 2008

IL MIO COMPLEANNO... PERFETTO!

Non ho scritto nessun post sulla mia meravigliosa vacanza in Sud Africa solo per pigrizia..ne avrei avute di cose da scrivere!! magari mi impegnerò più avanti.. quando raggiungerò la pensione e avrò tanta voglia e pazienza di raccontare tanto e caricare mille foto! Soprattutto avrò ancora i ricordi mooolto vividi! ahahaha

Adesso però non posso sorvolare anche sul mio compleanno... che mamma cappone sarei!
Vedrò di essere breve (come il mio vestitino di ieri sera...AHAHAHAH!..OPS) e di dire l'essenziale tramite le foto!

20 ottobre: arrivano anche i miei 25 anni!



il compleanno è sempre un giorno speciale per me … sono proprio felice che sia un giorno tutto MIO! E anche quest’anno si è rivelato memorabile!
Numerosissimi auguri ricevuti, sorprese dai miei colleghi e colleghe, chiamate e messaggi lasciati in segreteria (che ridere!)… una giornata intensa conclusasi in famiglia con torta e spumante..e altri regali! Meglio di Natale! :)

Ma il 20 ottobre 2008 cadeva di lunedì..e si sa che l’inizio settimana è traumatico per tanti..sicuramente x me! E poi la non-voglia di uscire la sera con il pensiero del lavoro il giorno dopo non mi avrebbe permesso di festeggiare come si deve..quindi festa rimandata a sabato 25…tutti in taverna da me per aperitivo, pizzata e dolce..il tutto innaffiato da birre, vino, coca cola, della sana acqua…e tante tante chiacchiere e risate! non dimentichiamo la squisitissima torta della zia della Lu (thanks!), il dolcetti di Pupazz e quelli della mia mamy!

Ore 20.00 inizia la serata e arrivano tutti e 20 gli invitati puntuali… beh, tranne le 3 galline ritardatarie per validi motivi! Ahahah..si fanno perdonare con 3 buonissime torte salate.



Si inizia con gli spritz e stuzzichini preparati da me e Daniel…buoooooni! Arrivano subito le 21.30 e le pizze..via con la distribuzione e le mie grida stonate ”prosciutto e funghiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”
Pizze purtroppo avanzate in quantità industriali per il troppo abbuffo all’aperitivo!

Strani movimenti tra le pennute mi mettono in guardia..chissà cos’avranno mai architettato per il mio regalo…
Ne ritrovo due in salotto che confabulano con mia mamma con un foglio in mano… sono curiosissima ma anche spaventata dalle loro menti malate!

In attesa di Claudia, sempre impegnata in esibizioni danzerecce, scarto i regali del non-pollaio!!!
Tutti stupendi e azzeccati, non sto ad elencarli..ma dico un unico ed enorme GRAZIE a tutti, anche a chi per motivi vari non è potuto esserci!
Arriva la mezzanotte e con lei la Cla, il compleanno della mia mamma (AUGURIIIII) … e il momento del regalo tanto atteso (non che gli altri non lo fossero, ma ora capirete perché tanto atteso!)… quelle squilibrate hanno organizzato una vera e propria caccia al tesoro in casa mia trasformandola in un mappamondo e dotandomi di passaporto (fantastico!) mi hanno fatto ripercorrere le tappe dei miei innumerevoli viaggi!
Messaggi letti da dislessica quale sono, capiti a fatica xkè un po’ contorti a volte, mi hanno portato (con pollaio e amici al seguito) in tutte le stanze della casa e in giardino, a frugare nei posti più assurdi (la doccia, il frigorifero, lo scanner etc)… un piccolo regalino simbolico in ogni paese visitato (x citarne un paio: la lancia zulu, il boomerang k stava per decapitare Laurie; il formaggio greco!)… per arrivare infine al regalo clou..una camicia di Nara consegnata da Daniel (in rappresentanza della regione Veneto e Padova nello specifico) non nel modo in cui avevano pensato le galline, forse un po' imabarazzante! Ma comunque una consegna piacevolissima!
ottima scelta x la camicia... mi sta a meraviglia!


Una risata dietro l’altra.. un gruppo che diceva “acqua-fuoco-fuochino-fuochissimo!” per dirigere le mie alucce nelle zone giuste e le mie difficoltà geografiche hanno reso il tutto un casino pazzesco… ma troppo bello!
Avete avuto una fantasia incredibile…il pollaio non si smentisce mai! Sempre pieno di idee!


GRAZIE davvero a tutti per avermi regalato un 25esimo compleanno fuori dal comune!


A vedere le vostre faccine e le foto credo proprio che vi siate divertiti tutti… anche chi era “nuovo” al clima pollaiesco e porcellesco (Giulia e Claudia principalmente! Promosse a pieni voti da tutti!)






Che dire… secondo compleanno festeggiato nell’aia, ora cerchiamo di organizzarci per la gallina più impegnata del mondo… chissà se arriverà dopo anche alla sua festa… causa esibizione! AH AH AH AH AH!!